Caratteristiche e funzionamento della centrale termoelettrica

La struttura modulare del ciclo combinato

L’impianto della centrale termoelettrica di Rizziconi è composto da una struttura modulare con figurazione multi-albero basata su due moduli di generazione da 380 MW, gemelli ma autonomi. Ciascuno di essi è dotato di:

  • una turbina a gas naturale da 260 MW;
  • una turbina a vapore da 120 MW, che funziona grazie al surriscaldamento del vapore della combustione del gas in una caldaia a recupero orizzontale;
  • un condensatore ad aria per recuperare l’acqua da rimettere in circolo e ridurre la quantità di prelievo idrico.
Turbina a gas
Turbina a vapore
Condensatore ad aria

I moduli

  • Un compressore (1) filtra, aspira e comprime l’aria dell’ambiente;
  • L’aria, miscelata con gas naturale, passa poi nella turbina a gas (2): nella camera di combustione di questa turbina ha luogo la combustione;
  • I fumi caldi così prodotti attraversano la caldaia a recupero (3) trasferendo energia termica all’acqua in circolo;
  • L’acqua evapora e si espande nella turbina a vapore (4) producendo energia meccanica;
  • Un condensatore ad aria (5) a questo punto raffredda i vapori che hanno raggiunto il calore massimo. Questo consente il riuso dell’acqua che viene poi reimmessa nella caldaia;
  • L’energia meccanica delle turbine viene trasformata, dando luogo alla produzione di energia elettrica grazie agli alternatori (6), che poi viene immessa nella rete nazionale.

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